Dipartimento di Emergenza e accettazione (DEA)

Area ospedaliera

 

Lo svolgimento e l’organizzazione delle funzioni di urgenza-emergenza sono garantiti dal Dipartimento dell'Emergenza Accettazione (DEA) attraverso l’organizzazione delle attività delle seguenti articolazioni organizzative:

  • DEA di 1° livello nei presidi ospedalieri di Chieri e Moncalieri;
  • Pronto soccorso nel presidio ospedaliero di Carmagnola.

Il DEA, anche se funzionale, è dotato di risorse autonome e di strumenti gestionali in grado di dare risposte efficaci ed in autonomia.

Per quanto riguarda la dotazione di risorse autonome, essa sarà concordata sulla base della complessità funzionale attribuita in base del disposto della programmazione regionale ed aziendale e della D.G.R. n. 6-5519 del 14/03/13.

La struttura di Medicina e Chirurgia di Accettazione e d’Urgenza (MeCAU), negli elementi costitutivi del Pronto Soccorso: Area di visita, Osservazione breve intensiva (OBI), Letti di terapia semintensiva, si configura come il core business del sistema dell’emergenza-urgenza ospedaliera.

Da ciò consegue la necessità che la MeCaU trovi la propria collocazione all’interno del Dipartimento di Emergenza e Accettazione in forma esclusiva.

L’attività del Dipartimento dell'Emergenza Accettazione (DEA) viene espletata utilizzando il personale medico delle strutture di Medicina, Chirurgia e Anestesia/Rianimazione dei rispettivi presidi, oltre al personale infermieristico e di assistenza specificatamente assegnato.

Garantiscono il proprio apporto alla funzione del Dipartimento dell'Emergenza Accettazione (DEA) anche il Dipartimento Materno-infantile, attraverso l’impiego di personale (medico, infermieristico ed ostetrico), spazi, attrezzature e materiali, il Dipartimento di Salute Mentale e delle Dipendenze, nonché il personale del Dipartimento dei Servizi.

Il Dipartimento deve intraprendere azioni al fine di:

  • garantire il funzionamento adeguato del triage attraverso un’attività infermieristica basata su protocolli predefiniti, riconosciuti ed approvati, al fine di definire le priorità assistenziali e garantire la presa in carico di tutti gli utenti;
  • incentivare l’elaborazione, condivisione ed applicazione dei percorsi diagnostici terapeutici assistenziali al fine di contenere la variabilità clinica e definire la migliore sequenza di azioni efficaci per ottenere i migliori risultati operativi;
  • sviluppare campi professionali specifici per garantire ai cittadini un’offerta multiforme e differenziata tesa all’integrazione professionale promuovendo forme di collaborazione tra tutte le sedi operative in cui viene esercitata la funzione.

Confluiscono strutturalmente nel Dipartimento dell'Emergenza Accettazione (DEA) le seguenti strutture:

Struttura complessa:

Strutture semplici:

  • S.S. Pronto Soccorso Carmagnola - Responsabile: (da nominare) - Coordinatore infermieristico: Luigi Murano - Contatti: mail: murano.luigi@aslto5.piemonte.it
  • S.S. Pronto Soccorso Chieri - Responsabile: (da nominare) - Coordinatore infermieristico: Nadia Ressia - Contatti: ressia.nadia@aslto5.piemonte.it
  • S.S. Osservazione Breve Intensiva Moncalieri - Responsabile: Roberto Musso - Coordinatore infermieristico: Carlo Megliola - Contatti: musso.roberto@aslto5.piemonte.it - megliola.carlo@aslto5.piemonte.it

Confluiscono funzionalmente nel Dipartimento dell'Emergenza Accettazione (DEA):

Il Dipartimento dell'Emergenza Accettazione (DEA) garantisce nel proprio presidio ospedaliero le seguenti risposte:

  • apertura 24 ore su 24;
  • interventi di emergenza-urgenza medica, chirurgica, ostetrica e pediatrica;
  • rinvio al domicilio del paziente, a seguito della valutazione medica, di laboratorio e strumentale ritenuta necessaria, per la prosecuzione delle cure;
  • trasferimento presso una struttura residenziale a seguito della valutazione medica, di laboratorio e strumentale ritenuta necessaria, per la prosecuzione di cure e assistenza non garantibili al domicilio;
  • osservazione a breve e trasferimento dei pazienti in unità specialistiche dello stesso Presidio ospedaliero, in altri Presidi ospedalieri dell’ASL TO5 o in presidi extra-aziendali;
  • supporto diagnostico-strumentale, 24 ore su 24.

Sono proprie della Medicina e Chirurgia d'Accettazione e d'Urgenza la diagnostica e le terapie di base in urgenza per problematiche quali la sincope, la dispnea acuta e lo shock (in condivisione con l'intensivista), l'astenia-vertigine, il dolore addominale o toracico, la terapia di sindromi dolorose acute. Così anche la gestione del paziente intossicato, l'ecografia in emergenza urgenza, l'utilizzo della ventilazione non invasiva.

La specificità della medicina d'urgenza risiede nell'occuparsi trasversalmente di una serie di temi clinici abitualmente di pertinenza di molte altre specializzazioni medico-chirurgiche, ma che vengono specificatamente declinate nell'ambito dell'intervento su eventi acuti.

L'OBI (Osservazione Breve Intensiva) è un reparto dotato di posti letto destinati all'osservazione medica dei pazienti del Pronto Soccorso per un periodo massimo di 24/48 ore. È gestito da infermieri e medici del Pronto Soccorso. Il periodo di osservazione ha lo scopo di valutare l'andamento delle condizioni del paziente e la risposta alle terapie effettuate. Al termine dell'osservazione il medico di turno deciderà se è necessario ricoverare il paziente all’interno di un reparto dell’azienda o se è possibile dimetterlo, in continuità terapeutica con il medico di famiglia.

Rapporti con le funzioni territoriali

Considerata la necessità di rendere sempre più efficace l’operatività della filiera dell’emergenza-urgenza e di adottare procedure quanto più possibili omogenee e sinergiche, i DEA si pongono come la sede ideale di interazione funzionale tra i sistemi dell’emergenza-urgenza territoriale ed intra-ospedaliera, pur nel rispetto dell’appartenenza strutturale delle plurime strutture specialistiche ivi afferenti.

Nell’ambito della riorganizzazione dei servizi assistenziali, territoriale ed ospedalieri, è necessario prevedere la riorganizzazione del servizio di continuità assistenziale, al fine di una sua corretta interazione con il sistema della emergenza/urgenza, anche alla luce del riordino delle cure primarie previsto dalla Legge 189/2012, alle “Linee di indirizzo per la riorganizzazione del sistema di emergenza urgenza in rapporto alla continuità assistenziale” sancite dalla Conferenza Stato Regioni nella seduta del 7 febbraio 2013 (Rep. Atti n. 36/CSR) ed alla DGR 29 giugno 2015 n. 261653 “Interventi per il riordino della rete territoriale del Patto per la Salute 2014/2016 e della D.G.R. n. 1-600 del 19.11.2014 e s.m.i.”

Fra gli obiettivi perseguiti nell’intervento di riordino della rete territoriale vi è la definizione di un modello finalizzato a garantire, nel pieno rispetto dei percorsi differenziati, l’interazione tra i servizi della Continuità Assistenziale-ex Guardia Medica (di seguito: C.A.) e del sistema di Emergenza/Urgenza, attraverso la centralizzazione delle chiamate su un numero unico regionale “116.117”.

Attraverso questi strumenti sarà possibile separare rigorosamente i percorsi della emergenza-urgenza da quelli delle cure primarie a cui è destinata la inappropriatezza individuata nei DEA o direttamente dal 118.

Contatti:

Direttore:

Vincenzo Marcone

Responsabile Area Dipartimento:

Stefano Benso

modificato 20/09/2023 - 15:17