S.S. Rischio clinico e Rischio infettivo

 

La gestione del rischio clinico rappresenta l’insieme di varie azioni complesse, progettate e messe in atto per migliorare la qualità delle prestazioni sanitarie e garantire la sicurezza del paziente, riducendo al minimo l’occorrenza di eventi avversi. Il rischio clinico è definito, dallo statunitense Institute of medicine come “la probabilità che un paziente sia vittima di un evento avverso, cioè subisca un qualsiasi danno o disagio imputabile, anche se in modo involontario, alle cure mediche prestate durante il periodo di degenza, e che sia causa di un prolungamento di tale periodo, di un peggioramento delle condizioni di salute o della morte”. Il rischio clinico, perché sia efficace, deve interessare tutte le aree in cui l’errore si può manifestare; solo una gestione integrata del rischio può determinare cambiamenti nella pratica clinica. In particolare, il rischio infettivo rappresenta il rischio per pazienti, visitatori e operatori di contrarre un’infezione e occupa un posto particolare in ragione dell’entità del rischio, della complessità dei determinanti e del trend epidemiologico in aumento. Le infezioni acquisite nel corso dell’assistenza possono verificarsi in tutti gli ambiti assistenziali, inclusi ospedali per acuti, day hospital/day surgery, lungodegenze, ambulatori, assistenza domiciliare, strutture residenziali territoriali. La struttura semplice opera, in accordo ed in collaborazione con la S.C. Direzione sanitaria dei Presidi Ospedalieri Riuniti nella quale è incardinata, sui tre presidi ospedalieri dell’ASLTO5: Moncalieri, Chieri e Carmagnola.

In particolare la struttura semplice si occupa di:

• proporre progetti e iniziative di informazione e formazione per la promozione della cultura e la gestione del rischio clinico ed infettivo;

• definire metodi di rilevazione, classificazione ed analisi dei rischi;

• partecipare al Gruppo aziendale Risk Management;

• implementare procedure aziendali in riferimento a Raccomandazioni ministeriali e/o regionali, a specifiche proposte di professionisti o a eventi avversi in ambito di prevenzione del rischio clinico e/o infettivo ospedaliero e partecipare alla stesura, revisione, aggiornamento dei protocolli/percorsi/documenti per la parte di competenza; 

• supportare i dipartimenti assistenziali per analisi e valutazione degli eventi avversi e predisposizione delle relative azioni correttive; • analizzare e valutare schede di segnalazione eventi avversi, quasi errori e segnalazioni ICA e studiare i relativi provvedimenti; • cooperare con le altre strutture aziendali nella gestione del contenzioso per la parte di competenza;

• partecipare al Comitato per il Controllo delle Infezioni Correlate all’Assistenza (CICA);

• elaborare i Piani di attività annuali di competenza con obiettivi definiti e le relative rendicontazioni;

• diffondere linee guida e documenti di interesse.

 

Responsabile:

  • Barbara Mitola

 

Contatti:

modificato 10/12/2024 - 14:42