Attività

Requisiti specifici per tatuatori e piercing

Si deve fare riferimento a quanto contemplato nelle "Linee guida per l'esecuzione di procedure di tatuaggio e piercing in condizioni di sicurezza" (Allegato 1 alle Note del Ministero della Sanità DPS. VI/2.8/156 del 5 febbraio 1998 e DPS. VI/2.8/170 del 20 febbraio 1998) e a quanto indicato nel D.P.G.R. 22.05.2003 n. 46.

I locali

Oltre a quanto indicato nella pagina "Estetisti, acconciatori, tatuatori, solarium" devono essere presenti i sotto elencati spazi/locali dotati di aerazione idonea, pavimento ricoperto di materiale impermeabile e facilmente disinfettabile pareti e pavimenti ricoperte di materiale impermeabile e facilmente disinfettabile:

  • sala d'attesa;
  • spazio ove vengono eseguiti i tatuaggi /piercing con arredi idonei ad una facile ed efficace sanificazione e ove sia installato un lavandino con erogazione di acqua calda e fredda;
  • zona pulita dove riporre il materiale pulito e la strumentazione sterile;
  • locale cosiddetto "sporco" adibito a stoccaggio materiale sporco e a pulizia ,sterilizzazione e disinfezione ad alto livello, dotato di vasca con acqua calda e fredda per il lavaggio dei materiali.

Obblighi a carico del conduttore

  • Il conduttore deve attenersi a quanto indicato nell'Allegato B del D.P.G.R n. 46/2003: "Linee guida per l'esercizio di procedure di tatuaggio e piercing in condizioni di sicurezza";
  • Notificare l'attività di tatuaggio e di piercing come da Allegato A del D.P.G.R. n. 46/2003 corredata degli allegati:
  1. Documento della valutazione dei rischi; tale documento contiene la descrizione delle procedure seguite per tatuaggio e piercing (comprese quelle di sterilizzazione degli strumenti, di disinfezione e di pulizia degli ambienti), con l'analisi dei rischi. Tale documento è firmato dal titolare o da altra persona competente.
  2. Planimetria in scala almeno 1:100 e sezione dei locali con la rappresentazione delle apparecchiature, degli arredi fissi e dei posti di lavoro, firmata da tecnico abilitato;
  3. Dichiarazione di conformità di ogni impianto (elettrico, a gas, idraulico, condizionamento etc.). Si ricorda che nei centri estetici e nei negozi di tatuaggio, dove è presumibile l’utilizzo di apparecchiature elettromeccaniche con parti applicate, è obbligatorio che la dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico sia corredata di relativo progetto, nonché attestazione della corrispondenza alla sezione 710 della Norma CEI 64-8 (gruppo 0-1). In linea di massima si parla di “apparecchiatura con parti applicate” quando questa comporta un contatto diretto di una parte di essa con l’utente. Per capire se l’apparecchiatura ha parti applicate occorre verificare se tra l’elenco delle norme tecniche di prodotto per quell’attrezzatura viene citata la Norma CEI 62-5 (con il vecchio Allegato 2 del D.M. 110/2011 veniva riportata la Guida CEI 62-39). Ove sono utilizzati apparecchi per uso estetico con parti applicate, i locali sono classificabili come GRUPPO 1 secondo la Norma CEI 64-8/7 sez. 710 variante V2: 2015 con accorgimenti particolari, quale il nodo equipotenziale e gli interruttori differenziali di tipo A o B. In tutti gli altri casi quindi si applicano le norme generali della CEI 64-8, classificando i locali come GRUPPO 0.
  4. Elenco delle attrezzature usate. Tutte le apparecchiature devono dare riscontro in modo corretto del marchio di sicurezza CE ed essere dotate del manuale d'uso, della scheda tecnica e del libretto o scheda di manutenzione, da conservare presso l’esercizio.

  5. Elenco dei materiali usati. Per ogni sostanza usata deve essere allegata la scheda tecnica tossicologica comprensiva anche delle modalità di impiego, da conservare presso l’esercizio. Tutte le sostanze usate devono essere atossiche e conformi al Regolamento 1907/2006 e s.m.i. per le sostanze chimiche (REACH).
  6. Documento di valutazione dei rischi; tale documento contiene la descrizione delle procedure seguite per tatuaggio e piercing (comprese quelle di sterilizzazione degli strumenti, di disinfezione e di pulizia degli ambienti), con l'analisi dei rischi. Tale documento è firmato dal titolare o da altra persona competente. Si precisa che per Documento di valutazione dei rischi non si intende il DVR redatto ai sensi del D.Lgs. 81/2008 per i rischi a carico dei lavoratori, ma la valutazione dei rischi per l’utenza che si sottopone a procedure di tatuaggio

 

 

  • In occasione della prima seduta deve essere compilata e sottoscritta sia dall'Operatore sia dell'Utente, la scheda individuale come da Allegato C del D.P.G.R. n. 46/2003;
  • L'Utente deve essere adeguatamente informato ad opera dell'Operatore, in merito ai potenziali rischi per la salute derivanti dall'applicazione di tatuaggio o di piercing come da Allegato D del D.P.G.R. n.46/2003;
  • L'esecuzione di tatuaggio e/o piercing su un soggetto minore di età, dovrà essere preceduta da autorizzazione (Allegato E) sottoscritta dai genitori, previo loro informazione sui possibili rischi derivanti dall'esecuzione di tali interventi sul corpo umano.
  • Si ricorda che per l’effettuazione di attività di trucco permanente (PMU) è necessario essere in possesso della formazione specifica per estetista e per tatuatore.
  • Conservare e tenere a disposizione dell’organo di vigilanza le schede tecniche dei prodotti, in particolare degli inchiostri per tatuaggio che devono essere conformi al Regolamento 1907/2006 e s.m.i. per le sostanze chimiche (REACH) (https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=CELEX%3A02006R1907-20250623)
  • Rimani aggiornato su eventuali allerte riguardanti articoli che vengono ritirati dal commercio o attenzionati dagli organi di vigilanza (compresi prodotti cosmetici, inchiostri per tatuaggio o apparecchiature in commercio): https://ec.europa.eu/safety-gate-alerts/screen/search?resetSearch=true

Modalità operative

Sistemi di sterilizzazione (in alternativa all’utilizzo di strumenti monouso da conferire in appositi contenitori rigidi)

  • Autoclave a 121 °C per 20 minuti;
  • Calore secco a 170 ° per 2 ore.

Disinfezione ad alto livello

  • Ipoclorito di Sodio 5000 ppm
  • Glutaraldeide 2%.

Germicidi utilizzati per decontaminare aree o superfici interessate da presenza di sangue

  • Dicloroisocianurato in polvere o granulare
  • Composto di Cloro (liquido)
  • metodologia di smaltimento dei materiali monouso utilizzati per asciugare il sangue fuoriuscito (rifiuti assoggettabili alle procedure previste dal D.L. 5 febbraio 1997 n° 22 per i rifiuti pericolosi);
  • utilizzo di mezzi protettiviquali mascherine, occhiali, guanti in lattice sterilizzati e monouso (sempre), camici monouso (solo per l'effettuazione di tatuaggi).

Normativa di riferimento

  • Decreto del Presidente della Giunta Regionale 22 maggio 2003, n. 46. “Prime indicazioni tecnico - sanitarie per l’esecuzione dell’attività di tatuaggio e di piercing”
  • Deliberazione della Giunta Regionale 27 luglio 2016, n. 20-3738. “Disciplina regionale dei corsi di formazione sui rischi sanitari delle attività di tatuaggio, piercing e trucco permanente”
  • Legge regionale 30 gennaio 2023, n. 2. “Disposizioni relative alle attività di tatuaggio e piercing”
  • Regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006 , concernente la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH), che istituisce un'Agenzia europea per le sostanze chimiche, che modifica la direttiva 1999/45/CE e che abroga il regolamento (CEE) n. 793/93 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 1488/94 della Commissione, nonché la direttiva 76/769/CEE del Consiglio e le direttive della Commissione 91/155/CEE, 93/67/CEE, 93/105/CE e 2000/21/CE e s.m.i.
  • https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/ALL/?uri=CELEX%3A32006R1907
  • Regolamenti municipali di settore
Allegati

modificato 29/09/2025 - 09:36