Attività

Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (S.P.D.C.)

Il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (S.P.D.C.) provvede alla cura dei pazienti con condizioni morbose che inducono uno stato di sofferenza psichica acuta e che necessitano di trattamenti medici con ricovero ospedaliero. Il servizio accoglie trattamenti volontari e obbligatori, provvede alla cura di pazienti in condizioni di emergenza ed è collegato al DEA.

Trattamenti Sanitari Obbligatori (TSO)

ll Trattamento Sanitario Obbligatorio è un procedimento amministrativo legittimato dall'art. 32 della Costituzione, disciplinato dalla Legge 180/78, che permette di operare un ricovero in condizioni di degenza ospedaliera per l'effettuazione di terapie psichiatriche, in assenza del consenso del paziente.
Il procedimento che porterà all'esecuzione del trattamento sanitario obbligatorio viene attivato con specifica richiesta scritta di un medico (proposta), alla quale segue la visita di un secondo medico appartenente alla struttura sanitaria pubblica, finalizzata alla verifica dell'esistenza dei presupposti che giustificano l'adozione del provvedimento (convalida).
Tali sono:

  • Incapacità del paziente di avere coscienza del proprio stato di malattia
  • Opposizione del paziente alle necessarie cure
  • Necessità di un intervento terapeutico urgente, nonché la mancanza delle condizioni e delle circostanze atte a consentire di adottare tempestive ed idonee misure sanitarie di tipo extra-ospedaliero

Il Sindaco, preso atto delle due valutazioni sanitarie, emette l'Ordinanza, dandone comunicazione al Giudice Tutelare.
E' opportuno ribadire che si tratta di un intervento sanitario (seppur coattivo), non di ordine pubblico, nel quale la deroga temporanea all'art. 13 della Costituzione ("Inviolabilità della libertà personale") è resa possibile per il prevalere del principio di beneficialità nei confronti della persona della quale, in tal modo, si intende tutelare la salute quale supremo diritto individuale (art. 32 della Costituzione).

Attività svolte in reparto

  • Colloqui quotidiani individuali tra i medici e il paziente
  • Colloqui periodici con i pazienti e i loro familiari
  • Attività risocializzanti quotidiane organizzate dagli infermieri: disegno, visione di film, piccole attività manuali e giochi di società
  • Incontri con i medici curanti e gli operatori del Centro di Salute Mentale (CSM) per concordare la prosecuzione del piano terapeutico alla dimissione.

Staff

Dipartimento di Salute Mentale

  • Direttore: Giorgio d’Allio
  • Responsabile Area Dipartimento: Angelo Scalici

S.C. Psichiatria

  • Direttore: Giorgio d'Allio

S.S.D. Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura (SPDC)

  • Responsabile: Gabriella Leria
  • Coordinatore infermieristico: Annamaria Giacalone

Sedi e orari

Ville Roddolo, Piazza Ferdinando 3

Modalità di accesso

Il ricovero è attuato mediante richiesta dei medici psichiatri dei CSM territoriali (di Carmagnola, Chieri, Moncalieri e Nichelino) oppure attraverso il pronto soccorso dell'Ospedale di Moncalieri o il 118 (Soccorso Urgente). Qualora l'utente in crisi acuta di tipo psichiatrico giunga al pronto soccorso dei presidi ospedalieri di Carmagnola o Chieri sarà trasferito presso il D.E.A. dell'Ospedale di Moncalieri, ove potrà ricevere la consulenza specialistica e potrà esserne disposto il ricovero in qualunque momento della giornata (sulle 24 ore).

modificato 09/03/2021 - 12:07