Peste Suina Africana primo caso in Piemonte
PESTE SUINA AFRICANA: PRIMO CASO CONFERMATO IN ITALIA CONTINENTALE
In data 6 gennaio 2022 un cinghiale ritrovato morto nel comune di Ovada (provincia di Alessandria) è risultato positivo alla Peste Suina Africana (PSA), in seguito alle analisi effettuate dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte Liguria e Valle d'Aosta (IZS).
L'assessorato alla Sanità della Regione Piemonte si è subito attivato per la gestione dell’emergenza, in modo da limitarne la diffusione.
La PSA è una malattia che colpisce i suini domestici e i cinghiali, ma non si trasmette all'uomo.
Il virus ha un elevato tasso di mortalità e comporta ingentissimi danni economici a carico del settore zootecnico coinvolto, con notevoli limitazioni di carattere commerciale.
Non esistono al momento né cure né vaccini, per cui è importante adottare misure appropriate da parte di cittadini, turisti, allevatori o cacciatori, per prevenire eventuali epidemie tra i suini domestici, che possono portare all'abbattimento di un gran numero di animali.
E' importante che chiunque rinvenga una carcassa di cinghiale sul territorio contatti immediatamente il Servizio Veterinario ai seguenti numeri:
01194294601 ufficio veterinario Chieri
01194293001 pronta reperibilità dopo le ore 17:00 sabato e domenica.
I veterinari provvederanno a prelevare campioni da sottoporre ai test diagnostici e a disporre lo smaltimento della carcassa in sicurezza.
modificato 13/01/2022 - 11:17