Segnalazione inconvenienti igienico-sanitari

Gli esposti per inconvenienti igienico-sanitari verranno presi in carico solo qualora si ravvisi un rischio per la salute collettiva che richieda una valutazione tecnica specifica da parte degli operatori sanitari.

La segnalazione, così come l’eventuale pagamento dei diritti sanitari, dunque, non comporterà automaticamente un sopralluogo da parte del Servizio.

Si ricorda, infatti, che il compito istituzionale della Struttura Igiene dell’Abitato non è l’effettuazione di consulenze e/o perizie di parte né l’accertamento di violazioni dei regolamenti di igiene vigenti, ma la prevenzione dei rischi per la salute comunitaria derivanti dall’esposizione ai fattori di rischio ambientale, che si esercita anche attraverso attività di informazione e sensibilizzazione.

A tale proposito si riportano, per chiarezza, le indicazioni della Regione Piemonte[1]:

“[…] considerata la necessità di limitare il riscorso inappropriato ai SISP al fine di risolvere controversie legali di natura privatistica che poco hanno a che fare con la salute collettiva e considerato che buona parte delle richieste che pervengono alle ASL sono risolvibili attraverso l’applicazione di regolamenti e norme municipali o consortili, la cui titolarità è in capo alle Autorità comunali competenti, si raccomanda di valutare e selezionare attentamente le situazioni che richiedono una presa in carico da parte del Servizio Sanitario limitando l’intervento alle situazioni in cui sia effettivamente necessaria una valutazione tecnico-sanitaria specifica. A titolo esemplificativo e non esaustivo, si ritiene che la valutazione tecnico-sanitaria da parte dei SISP non sia necessaria nei casi di:

• cattiva gestione della raccolta e conferimento dei rifiuti;
• imbrattamento di edifici o strutture a causa dell’accumulo di escrementi di animali (compreso il guano di colombi);
• comportamenti molesti del vicinato (odori da preparazione di alimenti, cattiva gestione di animali domestici o situazioni socialmente critiche in case private compreso l’accumulo di rifiuti);
• inconvenienti igienici in alloggi privati (es. muffa e umidità, infestazione da insetti o altri animali)

In questi casi i SISP possono fornire un supporto utile a cittadini e Enti per promuovere azioni correttive in situazioni particolarmente critiche ma l’accertamento delle reciproche responsabilità in caso di controversie privatistiche esula dalle competenze del Servizio Sanitario.”

In generale, dunque, gli esposti devono essere trasmessi, in prima istanza, al Sindaco, in qualità di massima Autorità Sanitaria Locale, che procederà all’accertamento di eventuali violazioni di regolamenti municipali e potrà avvalersi dell’ASL qualora si renda necessaria una valutazione sanitaria tecnico-discrezionale specifica.

Tutto ciò premesso, qualora si ritenga di procedere a effettuare la segnalazione, si prega di utilizzare il modulo allegato, debitamente compilato e sottoscritto, allegando documento di identità in corso di validità.

Non verranno prese in considerazione segnalazioni anonime.

Potrà essere richiesto il pagamento dei diritti sanitari nella misura di 52,00 € come previsto dal Tariffario Regionale – “Varie Generali Punto 1 – Accertamenti richiesti da privati per la verifica di inconvenienti igienico-sanitari (per esclusivo interesse privato)” (BUR n. 28 del 15/07/2004).

MODALITÀ DI RICHIESTA:

La segnalazione può essere presentata:

• via PEC all’indirizzo: protocollo@cert.aslto5.piemonte.it allegando copia del documento di identità in corso di validità del richiedente.
• via posta elettronica all’indirizzo isp.abitato@aslto5.piemonte.it allegando copia del documento di identità in corso di validità del richiedente
• per posta ordinaria all’ASL TO5 SC. Igiene e Sanità Pubblica allegando copia del documento di identità in corso di validità del richiedente

Per eventuali informazioni il Servizio risponde al seguente numero: 0116930500 

[1] Piano Regionale della Prevenzione 2023: approvazione della programmazione annuale (DGR n. 16-4469 del 29/12/2021) Atto DD 968/A1409C/2023 del 5/05/2023