S.S.V.D. Area Comunitaria
Collocazione organizzativa: Dipartimento di Salute mentale e delle Dipendenze
La Struttura Semplice Dipartimentale Area Comunitaria è dotata di responsabilità e autonomia in ordine agli aspetti tecnico professionali della disciplina.
In attuazione di piani, programmi e direttive generali definite dalla direzione aziendale e dal dipartimento, la struttura presenta responsabilità organizzativa e svolge azioni di coordinamento e controllo delle risorse assegnate dal dipartimento medesimo con riferimento all'appropriatezza clinica ed organizzativa dei trattamenti da strutture semi-residenziali e residenziali e favorisce la collaborazione con soggetti istituzionali e non istituzionali del privato accreditato e del terzo settore per lo sviluppo di un lavoro di rete.
Area delle Dipendenze
Il dipartimento garantisce lo svolgimento coordinato di funzioni e azioni, a livello intra ed extra Aziendale, inerenti la salute fisica e psichica dei soggetti con comportamenti di addiction, con o senza uso di sostanze psicotrope, legali e illegali.
Le azioni di prevenzione, trattamento e riabilitazione delle diverse forme di patologia delle Dipendenze sono disciplinate, in Piemonte, dalla DGR 48-9094 del 1 luglio 2008 che fornisce indirizzi per realizzare gli interventi in modo uniforme su tutto il territorio regionale.
Alla base di tali indirizzi si riconoscono le seguenti attività:
- l’elaborazione del Piano Locale delle Dipendenze;
- la partecipazione alla valutazione dei bisogni anche tramite l’estensione della funzione di osservazione epidemiologica all’intero ambito della salute mentale;
- la definizione di un budget regionale per la residenzialità, in linea con gli indirizzi regionali di articolazione della spesa;
- il coinvolgimento e la corresponsabilizzazione dei diversi soggetti nella pianificazione e nell’uso delle risorse;
- la valutazione degli esiti e la sperimentazione di interventi innovativi.
Lo sviluppo futuro richiede l’individuazione di uno standard di intervento per tutti i servizi della Regione per la presa in carico dei cittadini che hanno problemi di abuso rispetto alle sostanze illegali, alle bevande alcoliche, al tabacco, problemi di dipendenza da comportamenti senza sostanze (gioco d’azzardo, internet ecc..), interventi di prevenzione rivolti sia verso una popolazione in cui non sono evidenti comportamenti a rischio, che ad un target in cui sono già in atto comportamenti problematici (scuole, luoghi di frequentazione della popolazione giovanile).
Dal punto di vista funzionale, le azioni del Dipartimento si articolano in:
- attività clinica di diagnosi, trattamento e riabilitazione;
- attività di prevenzione e interventi rivolti alla popolazione giovanile;
- attività di prossimità, riduzione del danno e di prevenzione delle patologie correlate;
- elaborare percorsi diagnostici terapeutici assistenziali rivolti a pazienti con patologie trattate all’interno dell’area delle dipendenze, al fine di contenere la variabilità clinica e definire la migliore sequenza di azioni degli interventi efficaci;
- sviluppare campi professionali specifici per garantire ai cittadini un’offerta multiforme ma non sovrapposta, capace di promuovere forme di collaborazione ed iniziativa che superino la collocazione della sede prestazionale;
- intervenire nelle situazioni di spaesamento, tipiche della popolazione straniera migrante e a volte riconducibili alla cultura di appartenenza, che presentino condizioni psicopatologiche correlate a comportamenti di addiction, tramite la predisposizione di specifici interventi;
- garantire attraverso la condivisione multi professionale e multi disciplinare, percorsi di diagnosi e cura per il trattamento territoriale delle condizioni di acuzie e post-acuzie a livello territoriale;
- sviluppare interventi integrati definendo protocolli condivisi di assunzione in carico con le strutture e i medici territoriali per i pazienti gravi multiproblematici;
- elaborare percorsi diagnostici terapeutici assistenziali rivolti a pazienti con patologie trattate all’interno dei Servizi, al fine di contenere la variabilità clinica e definire la migliore sequenza di azioni degli interventi efficaci;
- sviluppare campi professionali specifici per garantire ai cittadini un’offerta multiforme ma non sovrapposta, capace di promuovere forme di collaborazione ed iniziativa che superino la collocazione della sede prestazionale;
- partecipare ad iniziative di promozione della salute nella popolazione adolescenziale e adulta attraverso la programmazione di interventi sociali e comunitari;
- stimolare lo sviluppo dell’informazione, della conoscenza e delle competenze sui temi della patologia delle dipendenze nei riguardi dei cittadini, delle rappresentanze sociali, degli operatori della sanità;
- sviluppare interventi di prevenzione nei riguardi delle persone, famiglie e popolazione in generale per prevenire le condizioni di rischio per uso o dipendenza da sostanze psicoattive, o altre situazioni comportamentali di addiction (senza sostanze) in grado di creare dipendenze;
- garantire l’assistenza alle persone e alle famiglie nelle quali la condizione di dipendenza si è manifestata;
- sviluppare progetti terapeutici-riabilitativi e di reinserimento socio-lavorativo per le persone con dipendenze patologiche;
- progettare (Integrazione con i medici di Medicina Generale, Interventi a carattere locale sul gioco d'azzardo patologico (GAP) interventi a carattere locale sull'inclusione lavorativa;
- attivare interventi di prevenzione e diffusione epatite C.
Il dipartimento, per il tramite della S.C. Ser.D, delle S.S. inter-distrettuali Ser.D. e degli ambulatori distrettuali Ser.D, si rapporta per le attività che necessitano di interventi integrati, con:
- il territorio attraverso i Responsabili delle Branche specialistiche ed i Referenti delle équipe territoriali dei MMG e dei PLS;
- i Distretti Sanitari, per la continuità delle cure, per quanto attiene il rapporto con l’assistenza sanitaria di base, l’assistenza domiciliare integrata e l’assistenza delle patologie infettive in prevalenza associate eziologicamente ad uso endovenoso di droghe o a comportamenti sessuali a rischio (infezione HCV, HIV);
- il Dipartimento di area medica, per quanto attiene l’attività in regime di ricovero ospedaliero dei soggetti con patologia da dipendenza;
- il Dipartimento dei servizi, per quanto attiene l’attività diagnostica tossicologica e sulle patologie associate;
- il Dipartimento dell’urgenza-emergenza, per quanto concerne l’assistenza alle situazioni di intossicazione acuta e di sindrome astinenziale, le urgenze psichiatriche, per la gestione dei casi con cosiddetta “doppia patologia” tossicologica e psichiatrica e la gestione delle situazioni familiari multiproblematiche, con coesistenza nello stesso nucleo di soggetti con patologia da dipendenza e psichiatrica;
- il Dipartimento materno-infantile, per quanto attiene la gestione della gravidanza in soggetti con patologia da dipendenza, la gestione delle problematiche dei minori congiunti di persone con patologia da dipendenza, la gestione di situazioni familiari multiproblematiche
Sede:
Trofarello - vicolo Santa Croce n.14 (Centro ITACA)
Contatti:
Responsabile:
Carla Ameriga Vespucci
modificato 15/05/2023 - 08:44