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Ascolto e Mediazione dei conflitti

Quella tra professionista e utente (paziente, famigliare o caregiver) è una relazione molto delicata all'interno della quale può sorgere il conflitto.
Infatti, se da una parte il paziente può trovarsi in una condizione di dipendenza, forzata dalla malattia, che mal tollera,e dove,  allo stesso tempo, nutre un bisogno di solidarietà e comprensione difficile da riconoscere e soddisfare,dall'altra parte il professionista può a sua volta,  sentirsi sminuito nella propria professionalità e abbandonato dall'organizzazione di fronte a un cittadino informato che esige dal Servizio sanitario e dai suoi operatori sempre maggiori garanzie.

In questo ambito prende forma il progetto di "Ascolto e mediazione dei conflitti", all'interno delle Aziende Sanitarie piemontesi.

L’obiettivo è quello di rendere disponibili per le Aziende, per i loro utenti e i loro operatori, una risorsa che non è finalizzata a risolvere i problemi tecnico-organizzativi, ma piuttosto a riservare uno spazio di ascolto per ciascuno degli attori del conflitto, spazio che può diventare anche luogo di confronto, integrando la prassi normale di accertamento dell’evento segnalato con un percorso che valorizzi l’attenzione alla persona.

Il percorso di ascolto e mediazione dei conflitti è un processo volontario ed informale, anche se strutturato.

ll team di ascolto e mediazione i cui membri possono essere contattati direttamente o tramite mail,mantiene una posizione autonoma "terza", cioè neutrale, che garantisce la riservatezza, non giudicando, nè proponendo soluzioni ma ascoltando le persone (cittadini e operatori), agevolandone anche l'eventuale confronto diretto.

Secondo le indicazioni della Regione Piemonte, nell'ASLTO5 è stato attivato il Gruppo di Ascolto e Mediazione dei Conflitti composto da tre persone appartenenti a strutture aziendali afferenti ai settori del personale,della comunicazione e del legale, con competenza specifiche in materia e con una formazione dedicata.

Il percorso è suddiviso in tre fasi:

  • 1ª fase: Colloqui individuali - “spazio di ascolto” offerto a ciascun attore del conflitto, alla presenza di due mediatori
  • 2 ª fase: Mediazione -incontro tra le persone in conflitto, in seguito ad una spontanea adesione delle stesse al confronto, alla presenza di tre mediatori
  • 3 ª fase: Colloquio post mediazione - per offrire a ciascun individuo uno spazio di ascolto per dar voce alle sue impressioni relative al confronto svolto e alla sua eventuale ricaduta sul piano personale e del rapporto con l’altro, alla presenza di due mediatori.

I membri del team di ascolto e mediazione possono essere contattati direttamente o tramite mail. L’équipe di mediazione dell’ASL TO5 è composta da:

  • Centofanti Barbara - tel. 011 9429.3644 - e-mail: centofanti.barbara@aslto5.piemonte.it
  • Cerrato Anna Margherita - tel 011 9429.3221 - e-mail: cerrato.annamargherita@aslto5.piemonte.it
  • Pironti Aida - tel. 011.6059 884 - e-mail: pironti.aida@aslto5.piemonte.it

 

 

modificato 18/02/2021 - 10:17