Attività

Estetisti, acconciatori, tatuatori, solarium

 

Le attività di cura del corpo sono regolate in materia igienico-sanitaria da Leggi nazionali, Regionali, Decreti e Regolamenti Comunali. Per lo svolgimento delle sopra indicate attività occorre essere in possesso delle specifiche qualifiche professionali.

Requisiti generali per l'apertura, trasferimento o modifica dei locali

In caso di nuovo apertura, subingresso, trasferimento in nuovi locali o modifiche sostanziali apportate ai locali occorre presentare la dichiarazione di inizio attività presso i competenti uffici comunali corredata di:

  • Autocertificazione relativa al possesso dei requisiti igienico-sanitari dei locali;

  • Planimetria degli ambienti (2 copie in scala almeno 1/100) con indicata superficie, altezze, verifica dei rapporti di aero-illuminazione, destinazione d'uso dei vari spazi e ambienti, localizzazione delle apparecchiature in uso compresi i lavelli, datata e firmata dal richiedente o da un tecnico abilitato;

  • Relazione tecnico-descrittiva dell'attività, comprensiva di protocollo di pulizia e disinfezione di ambienti, superfici e strumenti, schede tecniche e conformità CE delle apparecchiature elettromeccaniche per uso estetico, sterilizzatori, cappe ecc... secondo il modello prestabilito;

  • Dichiarazione conformità degli impianti tecnici e tecnologici installati (elettricità, gas, riscaldamento, ventilazione ecc.).

La S.C. Igiene e Sanità Pubblica dell'ASL TO5 verificherà in fase di vigilanza la rispondenza dei locali e delle attrezzature ai requisiti igienico-sanitari di legge e potrà richiedere ulteriori elementi conoscitivi.

Requisiti igienico-sanitari

Al fine di agevolare l'inizio di tali attività si elencano alcune indicazioni generali sui requisiti (NB: tutti i requisiti igienico-sanitari dei locali e delle attrezzature devono rispondere a quanto previsto dal Regolamento Comunale vigente).

Il titolare dell'esercizio dovrà comunque sempre verificare se risulta necessario per l'esercizio dell'attività acquisire pareri o valutazioni di specifica competenza di altri Uffici, Enti o Autorità, (UTC, VVFF, ARPA, ISPESL S.pre.Sal, P.S., ecc).

Locali

  • Agibilità e conformità della destinazione d'uso ai vigenti strumenti urbanistici.

  • Superficie minima come previsto dai singoli Regolamenti Comunali.

  • Altezza attenersi ai regolamenti comunali vigenti sulle altezze minime previste secondo la destinazione d'uso prevista.

  • Nel caso di lavoratori dipendenti per i locali interrati/seminterrati deve essere acquisita deroga D.lgs n. 81/2008, (da richiedere preventivamente al servizio Spresal dell'ASL).

  • Superficie aero-illuminante non inferiore a 1/8 della superficie del pavimento e comunque tale da garantire un idoneo microclima; in caso di rapporto di aerazione naturale insufficiente deve essere installato un impianto di ventilazione meccanica o di condizionamento d'aria che preveda immissione di aria esterna ed estrazione (riferimento norma UNI 10339). corredato da documentazione riportante le caratteristiche tecniche dell'impianto.

  • Servizi igienici interni all'edificio devono essere in numero e posizione adeguati sia alle esigenze di privatezza e confort sia alla necessità di una facile e rapida pulizia e se dislocati all'interno dei locali adibiti all'attività, dotati di antibagno con porta. E' possibile , in particolari casi (centro storico) utilizzare anche i servizi igienici esterni all'edificio, in comune con altre attività. Tutti i servizisia quelli interni che quelli esterni,devono essere rispondenti alle seguenti prescrizioni:

    1. pavimento ricoperto di piastrelle greificate e comunque perfettamente solide ed impermeabili;
    2. le pareti ricoperte di piastrelle fino a mt 1,50 e dotati di lavandino all'interno e di tazza.

  • I pavimenti devono avere superfici compatte e lavabili, le pareti di tutti locali fino ad altezza di mt. 1,80 devono essere lavabili ed impermeabili per consentire una efficace pulizia e sanificazione. Il termine " lavabili " deve essere inteso in senso "stretto" ovvero deve trattarsi di superfici che non possono subire alcuna alterazione o sfaldatura qualora vengano lavate con acqua e idoneo detergente e disinfettante.

  • Locale o zona spogliatoio con armadietti singoli a doppio scomparto per ogni addetto operante nell'attività (può essere utilizzato come spogliatoio l'antibagno).

  • Locale sala attesa in relazione all'attività e a quanto previsto dai Regolamenti Comunali.

Gli impianti

  • Approvvigionamento idrico tramite pubblico acquedotto. In caso contrario è necessario il possesso di un certificato di analisi di potabilità dell'acqua erogata nell'esercizio;

  • disponibilità di Acqua calda e fredda con idoneo sistema di smaltimento acque di rifiuto;

  • Impianti tecnici e tecnologici (elettricità, gas, riscaldamento, ventilazione, ecc..) installati nel rispetto delle vigenti norme di sicurezza, con relative dichiarazioni di conformità ex Legge n° 46/90 e D.M. 37/08;Progetto impianto elettrico (Norma CEI 64-8/7, Sezione 710) obbligatorio per centri estetici e solarium da allegare alla Dichiarazione di Conformità;

  • Denuncia dell'impianto di terra, ove prevista (D.lgs. n. 81/08);

  • Mezzo di comunicazione urgente per soccorso medico (telefono con elenco numeri d'emergenza).

Altri requisiti

  • Gli esercizi dovranno essere dotati di armadietto contenente materiale per il primo soccorso sia chirurgico (tagli) sia medico (intossicazione, allergie, malore);

  • Mobilio e arredamento tali da permettere una completa pulizia giornaliera ed una periodica disinfezione;

  • Idonea strumentazione e relativi protocolli per la pulizia, disinfezione e sterilizzazione, in rapporto all'attività e agli strumenti utilizzati.

I locali e le attrezzature dovranno comunque rispondere a tutti i requisiti igienico-sanitari previsti dal Regolamento Comunale vigente (l'estratto del regolamento potrà essere reperito presso i competenti uffici comunali)

Si rimanda alle specifiche sezioni, per gli approfondimenti degli ulteriori requisiti necessari alle varie tipologie di attività:

Requisiti igienici per le attività svolte presso ospedali, case di cura, istituti assistenziali in genere

Fermo restando il divieto delle suddette attività in forma ambulante, le stesse possono essere consentite presso ospedali, case di cura, istituti assistenziali con ricovero permanente e comunità varie, purchè l'esercente si uniformi a tutte le prescrizioni igienico-sanitarie dettate dai vigenti regolamenti comunali in materia ed alle norme dell'Azienda Sanitaria Locale.

Normativa di riferimento

Legge 02.04.2007 n. 40 - Conversione in Legge con modificazioni del Decreto Legge 31.01.07 n. 7 recante misure urgenti per la tutela dei consumatori, lo sviluppo di attività economiche, la nascita di nuove imprese - S.O della G.U. n. 77 del 02.04.2007

Sedi e orari

per i Comuni di: Carignano, Carmagnola, Castagnole P.te, Isolabella, Lombriasco, Osasio, Pancalieri, Piobesi T.se, Poirino, Pralormo, Santena, Villastellone

per i Comuni di: Albugnano, Andezeno, Arignano, Baldissero T.se, Berzano SanPietro, Buttigliera d'Asti, Cambiano, Castelnuovo d. Bosco, Cerreto d'Asti, Chieri, Marentino, Mombello t.se, Moncucco T.se, Montaldo T.se, MoriondoT.se, Passerano Marmorito, Pavarolo, Pecetto T.se, Pino d'Asti, Pino T.se, Riva presso Chieri

per i Comuni di: Moncalieri, Trofarello, La Loggia, Nichelino, Candiolo, Vinovo, None

Allegati

modificato 11/03/2024 - 14:28