Attività

Requisiti specifici per acconciatori (parrucchieri)

 

Al titolare dell'esercizio incombe l'obbligo e la responsabilità dell'osservanza delle più comuni norme igieniche. Specifiche attenzioni dovranno essere osservate da tutti coloro che impiegano per scopo professionale strumenti taglienti. In caso di puntura o di taglio accidentale è necessario che la persona ferita sia sottoposta al controllo medico.

Locali

I requisiti previsti sono quelli indicati nella pagina "Estetisti, acconciatori, tatuatori, solarium".

Attrezzatura per l'attività

Tutti gli attrezzi occorrenti per l'esercizio delle attività (forbici, spazzole, pettini, bigodini, mollette, ecc.) non possono essere utilizzati per due clienti diversi se non dopo l'avvenuta disinfezione, devono essere tenuti con la massima pulizia e subito dopo l'utilizzo devono essere:

  • accuratamente lavati e puliti al fine di rimuovere eventuali detriti organici, usando idoneo detergente , oppure strumenti meccanici (es. pulitore ad ultrasuoni);

  •  una volta detersi, devono essere sottoposti a disinfezione, utilizzando prodotti germicidi (es. a base di sali ammonio quaternario e di cloroderivati), lasciandoli in immersione per il tempo consigliato dalla casa produttrice; gli strumenti metallici e quelli resistenti al calore possono essere, in alternativa, sottoposti a trattamento disinfettante a mezzo calore (es. con stufe a secco o piccole autoclavi);

  • dopo il trattamento, gli strumenti dovranno essere riposti in idonei contenitori, al fine di proteggerli da contaminazioni ambientali;

  • gli strumenti monouso taglienti (lamette) devono essere raccolti in contenitori rigidi.i rasoi e gli altri ferri taglienti del mestiere devono essere sostituiti con strumenti di tipo monouso; tale obbligo deve intendersi per le lame dei rasoi sia di tipo normale sia a lama lunga; i rasoi o gli altri strumenti monouso vanno sconfezionati davanti al cliente prima del taglio.

L'impiego dei raggi UV può essere consigliato per la conservazione di strumentazione già in precedenza sottoposta a disinfezione.

Tinture

  • le tinture, i fissativi e gli altri preparati dovranno rispondere ai requisiti prescritti dalle norme vigenti in materia ed essere manipolati con l'utilizzo di guanti monouso;

  • la preparazione delle tinte deve avvenire in condizioni di aspirazione localizzata con velocità di captazione di almeno 0,5 mt/sec. alla cappa e possibilmente con cappa chiusa. I titolari dell'autorizzazione sono tenuti a segnalare alla Struttura Complessa Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro dell'A.S.L. anche eventuali danni a propri dipendenti derivati o riferibili all'uso di tinture o di altri prodotti cosmetici (D.P.R. 1124/1965).

  • i procedimenti di lavorazione, nei quali vengono impiegati prodotti o solventi, le cui esalazioni possono risultare fastidiose o nocive, devono essere sempre seguiti da rapide ed abbondanti aerazioni dell'ambiente, è richiesta pertanto l'installazione di un elettroaspiratore nel locale di lavoro o nella zona tecnica. Gli esercizi nei quali si usino solventi volatili ed infiammabili devono essere provvisti di un deposito separato dal locale di lavoro: tali prodotti dovranno essere utilizzati seguendo scrupolosamente le indicazioni della casa produttrice e comunque utilizzati in appositi recipienti in locali adeguatamente aerati per un facile e rapido ricambio d'aria;durante l'applicazione e l'uso di liquidi infiammabili si deve evitare che nell'esercizio siano accese fiamme libere;

E inoltre

  • tutti gli esercizi devono essere dotati di contenitori chiudibili, lavabili e disinfettabili, per la biancheria usata e di un armadio a destinazione esclusiva con sportelli per quella pulita e di recipienti con coperchio e apertura a pedale per la raccolta delle immondizie;

  • nei locali di lavoro i lavandini /lavatesta fissi in maiolica o smalto o altro materiale riconosciuto idoneo dal Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell'ASL devono essere installati su parete piastrellata fino a metri 1,50 dal pavimento e sporgente lateralmente di metri 0,30 dai bordi del lavabo. Detti lavandini devono essere sifonati e dotati di dispositivo per lo scarico diretto nelle tubature.

Gli addetti

Al fine di attuare una efficace prevenzione contro i rischi lavorativi e considerati i risvolti anche di natura penale sull'argomento, è opportuno richiedere informazioni più dettagliate alla competente Struttura Complessa di Prevenzione Sicurezza negli Ambienti di Lavoro di riferimento territoriale.

 

 

Normativa di riferimento

modificato 04/11/2021 - 11:55