Medicina Nucleare
Prestazioni:
Apparato cardiaco
- Tomoscintigrafia miocardica (SPECT) a riposo e dopo stimolo fisico o farmacologico
- Scintigrafia cardiaca recettoriale (MIBG)
- Scintigrafia cardiaca per lo studio dell’amiloidosi
- Angiocardioscintigrafia all’equilibrio (MU.GA. Scan)
Apparato osteo-articolare
- Scintigrafia ossea totale corporea
- Scintigrafia ossea segmentaria polifasica + tomoscintigrafia (SPECT) ossea in fusione d’immagine con TAC diagnostica
- Scintigrafia con globuli bianchi autologhi marcati per sospette infezioni
- Scintigrafia del midollo osseo
Apparato gastroenterico
- Studio scintigrafico del reflusso gastro-esofageo e duodeno-gastrico
- Scintigrafia delle ghiandole salivari
- Scintigrafia per ricerca gastro-enterorragie
- Ricerca scintigrafica nel sospetto diverticolo di Meckel
- Studio scintigrafico del malassorbimento intestinale
Apparato urinario
- Scintigrafia renale statica
- Scintigrafia renale sequenziale dinamica
- Scintigrafia renale sequenziale dinamica con test farmacologico (ace-inibitore e/o diuretico)
Apparato respiratorio
- Scintigrafia polmonare perfusionale
- Tomoscintigrafia (SPECT) polmonare e studio semiquantitativo
Sistema endocrino
- Curva di captazione tiroidea con 131 I-Na
- Scintigrafia tiroidea con 99mTc
- Scintigrafia delle paratiroidi con 99mTc-MIBI
Sistema nervoso centrale
- Tomoscintigrafia (SPECT) cerebrale di perfusione
- Tomoscintigrafia (SPECT) cerebrale con 123 I-DATSCAN
Oncologia
- Tomoscintigrafia totale corporea/segmentaria (SPECT) con traccianti recettoriali per sospetti tumori neuroendocrini
- Scintigrafia/Tomoscintigrafia (SPECT) segmentaria con MIBI
- Ricerca scintigrafica del linfonodo sentinella nel tumore della mammella
- Ricerca scintigrafica del linfonodo sentinella nel melanoma
Miscellanea:
- Linfoscintigrafia per lo studio dei linfedemi degli arti
Visite e terapie medico nucleari o radiometaboliche
- Visita specialistica
- Terapia radio-metabolica degli ipertiroidismi
- Terapia radio-metabolica con 153-Samario nel trattamento palliativo da metastasi ossee
- Terapia intra-articolare del ginocchio con 90-Ittrio
Prenotazioni. Segreteria di radiologia, piano terra, blocco A con orario: lun-ven 9:00-12:00, 13:30-15:00.
Ritiro referti. Segreteria di radiologia, piano terra, blocco A con orario: lun-ven 9:00-12:00, 13:30-15:00. Disponibile anche invio on-line su richiesta.
Per la scintigrafia miocardica è necessario inviare la documentazione cardiologica specifica più recente al seguente indirizzo mail: medicinanucleare@aslto5.piemonte.it
Per la prenotazione dei trattamenti di terapia radiometabolica è attivo un numero dedicato con orario: lun-ven 9:00-12:00, 13:30-15:00.
Staff
S.C. Medicina nucleare
Direttore: Giovanni Bertuccio
Coordinatore tecnico radiologia: Eugenio Pagnotta
Sedi e orari
La medicina nucleare è una specialità medica, sviluppatasi negli anni ’60, che utilizza radiazioni simili a quelle impiegate in radiologia, ma che vengono emesse da nuclei di atomi con debole radioattività, da cui il termine “nucleare”.
Tali atomi vengono legati a molecole, analoghe a quelle fisiologicamente presenti nell’organismo umano, ottenendo così i radiofarmaci. Questi, dopo la loro somministrazione, permettono di seguire direttamente nel paziente, i meccanismi biochimico-metabolici che sono alla base delle funzioni vitali.
Grazie al segnale che essi emettono, facilmente misurabile dall’esterno del corpo con apposita strumentazione (gamma-camera), è possibile individuarli e localizzarne la distribuzione nell’uomo “fotografando” la funzionalità dell’organo che si vuole esaminare. Le immagini che si ottengono, e che sono comunemente chiamate “scintigrafie”, consentono di studiare le funzioni dei differenti organi evidenziando precocemente ogni alterazione patologica. La medicina nucleare riconosce quindi le alterazioni funzionali, con cui spesso si esprime la malattia nella sua fase iniziale, fornendo al clinico informazioni essenziali per decidere il percorso terapeutico, seguirne gli effetti e formulare la prognosi. Il servizio è stato dotato di recente di una apparecchiatura ibrida di ultima generazione SPECT/TC che permette di ottenere simultaneamente immagini scintigrafiche e TAC che vengono poi fuse insieme da un apposito software dedicato, migliorando ulteriormente la specificità degli esami medico-nucleari.
L’entità delle radiazione impiegate è altresì così modesta, che le procedure di diagnostica medico-nucleare, qualora necessario, possono essere ripetute per seguire il decorso della malattia, anche in età pediatrica.
Le sostanze impiegate, da non confondere con i mezzi di contrasto impiegati in radiologia, in quanto analoghe a quelle già presenti nell’organismo, sono altresì prive di rischi tossici e generalmente esenti da manifestazioni di tipo allergico.
Come si esegue una scintigrafia ?
Per la sua esecuzione è richiesta la competenza di diverse figure professionali che affiancano il medico nucleare (tecnici di radiologia, radio-farmacista e personale infermieristico con specifica preparazione), cui è affidata la preparazione ed il controllo di qualità dei radiofarmaci e la verifica delle apparecchiature, data la elevata tecnologia che è alla base di questa specialità.
Le fasi di esecuzione dell’esame sono:
- Valutazione da parte del medico nucleare della storia clinica e delle indicazioni all’esame: è necessario che il paziente fornisca il maggior numero di informazioni, in particolare esibendo tutta la documentazione in suo possesso (precedenti esami, cartelle cliniche, ecc…). E’ molto importante che le donne in età fertile riferiscano nel dubbio di una eventuale gravidanza o se è in corso allattamento al seno
- Somministrazione del radio-farmaco, solitamente per via endovenosa
- Tempo di attesa: a seconda dell’organo che si desidera studiare e del tipo di esame da eseguire, il meccanismo di accumulo del tracciante può richiede un’attesa da pochi minuti a qualche ora prima di eseguire la scintigrafia. In rapporto al tipo di esame richiesto potrebbe rendersi necessario tornare per più giorni
- Esecuzione della scintigrafia: il paziente sarà disteso su di un lettino integrato nella macchina con lo strumento di misura (gamma camera/SPECT) il più vicino possibile alla regione del corpo da esaminare, pur non essendo chiuso. La gamma camera non produce radiazioni, ma le riceve dall’organo da esaminare, per creare le immagini, pertanto la durata dell’esame non comporta alcun danno in quanto non si modifica la quantità di radiazione già somministrata.
Quali rischi?
In medicina nucleare ogni precauzione è stata preventivamente presa per ridurre l’esposizione alle radiazioni ai più bassi livelli compatibili con la miglior qualità possibile dell’esame e rendere il beneficio di una diagnosi precoce e accurata superiore al rischio connesso alla modesta dose di radioattività somministrata, rischio che è comunque estremamente ridotto. I composti radioattivi vengono rapidamente eliminati dal corpo, generalmente in alcune ore; effetti secondari ai traccianti, in particolare reazioni di tipo allergico, sono da considerarsi quasi del tutto assenti.
Qual preparazione?
La maggior parte degli esami non richiede una specifica preparazione, nemmeno il digiuno. Qualora necessarie, le modalità precise saranno comunicate al paziente dal personale del reparto all’atto della prenotazione. Tutti i pazienti che devono sottoporsi ad un esame medico-nucleare, sono cortesemente invitati a chiedere tutti i chiarimenti possibili, prima della somministrazione del radio-farmaco o in occasione della prenotazione e del ritiro del referto.
CODICI ESAMI MEDICINA NUCLEARE PER IMPEGNATIVA DEMATERIALIZZATA.pdf
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modificato 01/03/2022 - 15:20