Acque potabili
Il controllo delle acque potabili
Il D.Lgs 18/2023 disciplina la qualità delle acque destinate al consumo umano al fine di garantirne la salubrità e pulizia.
La norma dispone che nella rete acquedottistica devono essere effettuati controlli interni da parte del Gestore e controlli esterni da parte dell’ASL (circa 300/anno) competente per territorio, e stabilisce la frequenza minima con cui effettuarli nonché i parametri da monitorare.
La S.C. Igiene degli Alimenti e Nutrizione (SCIAN) è titolare del controllo ufficiale sulle acque destinate al consumo umano, svolto in accordo con quanto stabilito dalla normativa.
Le attività che coinvolgono il (SCIAN) in questo ambito sono:
- controlli e campionamenti su fonti, impianti di approvvigionamento, reti di distribuzione di pubblici acquedotti e su strutture prioritarie (Strutture sanitarie e socio-sanitarie, mense aziendali e scolastiche, ecc.);
- rilascio pareri su nuovi impianti o ampliamenti di impianti pubblico acquedotto, di concerto con la S.C. Igiene e Sanità Pubblica (SCISP) per gli aspetti di ambito ambientale;
- rilascio del giudizio di idoneità dell’acqua destinata al consumo umano nel caso di nuove captazioni-enti pubblici e privati (vedi moduli allegati);
- valutazione dei Piani di Sicurezza Acqua (Water Safety Plan) per la prevenzione e gestione di tutti i rischi (chimici, fisici e microbiologici) in tutte le fasi della filiera idro-potabile.
Carta di identità delle acque potabili
Attraverso questo strumento di comunicazione lo SCIAN intenderà mettere a disposizione dei cittadini gli esiti relativi alle analisi chimiche e microbiologiche fatte sui campioni di acqua prelevati nella rete idrica dei Comuni di competenza questa ASL.
Tali esiti, riportati all’interno di tabelle, corrisponderanno ai valori medi dei parametri verificati ai sensi del D.Lgs 18/2023. Gli eventuali superamenti del valore limite stabilito per lo specifico parametro, saranno indicati in una tabella a parte.
Argomenti specifici
PFAS
PFAS è l'acronimo di "sostanze perfluoroalchiliche", un gruppo di più di 4.700 sostanze chimiche prodotte dall'uomo costituite da catene fluorurate di atomi di carbonio di varia lunghezza. Questi composti sono stati utilizzati a partire dagli anni ’50 in numerosi prodotti di consumo e applicazioni industriali per aumentare la resistenza alle alte temperature e impermeabilizzare: tessuti, capi di abbigliamento, tappeti, rivestimenti di carta per uso alimentare, pentole antiaderenti, utensili da cucina e schiume antincendio. Sono utilizzati anche nella produzione di creme, cosmetici, vernici, pellicole fotografiche, pesticidi e prodotti farmaceutici.
In virtù di queste caratteristiche i PFAS tradizionali tendono ad accumularsi nelle acque e sono stati classificati come “inquinanti organici persistenti". Il regolamento UE 2023/915 della Commissione del 25 aprile 2023 stabilisce il tenore massimo di PFAS tradizionali per gli alimenti. La Convenzione di Stoccolma - entrata in vigore nel 2004 - prevede divieti e limitazioni di fabbricazione e di impiego per: PFHxS (divieto); PFOA (divieto); PFOS (limitazione).
Il Decreto Legislativo 18/2023 “Requisiti minimi relativi ai valori di parametro utilizzati per valutare la qualità delle acque destinate al consumo umano” definisce i limiti normativi entro cui la “somma di PFAS” può essere presente nell’acqua affinché possa essere considerata sicura per il consumo umano. I limiti previsti da tale normativa entreranno in vigore nel 2026. Tale sommatoria comprende sia PFAS tradizionali sia PFAS di nuova generazione
Per un approfondimento sull'inquinamento da PFAS e sui rischi per la salute consultare:
Inquinamento da PFAS e rischi per la salute | Regione Piemonte
Sono stati pubblicati sul sito della Regione Piemonte i primi risultati derivanti dai controlli effettuati dalle ASL, con il supporto di ARPA Piemonte, e dai Gestori idropotabili per valutare l'effettiva esposizione dei cittadini piemontesi ai PFAS al seguente link: https://www.regione.piemonte.it/web/temi/sanita/prevenzione/inquinamento-pfas-acque-potabili
Sedi e orari
modificato 16/06/2025 - 14:20