Attività

Patologie fisiche correlate all'uso di sostanze

Patologie infettive

Le patologie infettive nel tossicodipendente sono dovute alla modalità di assunzione delle sostanze, soprattutto quella endovenosa (scambio di siringhe ed aghi e mancanza di sterilità nella procedura facilitano la trasmissione di virus e batteri) e allo stile di vita (prostituzione, malnutrizione e vagabondaggio).

Le patologie infettive più comuni sono:

  • Epatite B e C (soprattutto l’epatite C da forma acuta evolve in forma cronica che, se non curata, determina cirrosi epatica, con necessità di trapianto di fegato).
  • Infezione da virus HIV (determina l’AIDS, sindrome da immunodeficienza acquisita) che si trasmette anche per via sessuale in soggetti non tossicodipendenti. Da patologia ad alta mortalità l’AIDS si è trasformato negli ultimi anni, se curato correttamente, in una patologia cronica altamente invalidante. E continua ad avere una alta diffusione.
  • Endocardite batterica (tipica del tossicodipendente che usa per via endovenosa) con gravi danni a carico del cuore.
  • Sifilide
  • Tubercolosi
  • Altre patologie infettive: della cute, dei vasi sanguigni (trombosi venosa profonda), del polmone (Polmonite), della milza, del rene (pielonefrite e insufficienza renale acuta), del sistema nervoso centrale (ascessi, meningiti).

Patologie non infettive

Si ricordano brevemente le patologie determinate dall’abuso di cocaina (sempre più diffuso negli ultimi anni): di tipo cardiovascolare (infarti del miocardio ed ictus) e a livello del sistema nervoso centrale (epilessia, psicosi indistinguibile dalla schizofrenia paranoide, sindrome depressiva, attacchi di panico, aborto o malformazioni fetali). L’uso per via endovenosa determina patologie infettive.

modificato 15/06/2021 - 11:35